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Un fantasioso ritratto di Evelyn |
AUTORE: Evelyn Storm (pseudonimo)
BIOGRAFIA: Evelyn Storm
si è diplomata al Liceo Classico. Ha svolto diverse collaborazioni con siti e blog culturali. La sua poesia
“Sposarti” è stata pubblicata su “Stella Magazine”, la poesia “Bagliore
d'inverno” è stato pubblicata e tradotta su un sito culturale polacco e la
poesia “Pensieri” su un sito spagnolo e messicano. Ha organizzato il racconto
di gruppo “Dark Agony”, ora pubblicato a puntate su “Passione Lettura”. Il suo
racconto “Darcy + Elizabeth” è stato pubblicato su “Il diario della Fenice”.
Evelyn è tra i vincitori del concorso "On the road - Diari di
viaggio" della "Libro Aperto Edizioni" con il racconto "Un
viaggio per due", di cui prossimamente uscirà l'antologia. È arrivata
terza al concorso "My Fantastory" con il racconto "Prigioniera
di un vampiro", pubblicato sul blog "Io Scrittore" e a novembre
sulla rivista online "I Writer". È anche tra i vincitori
dell'antologia "365 storie d'amore" di Delos Books, di cui tra
qualche mese uscirà l'antologia in tutte le librerie. “Grido d'amore – Quando
il sogno non basta” è il suo primo vero romanzo.
CONTATTI: evelynstorm@libero.it
TITOLO
DELL’OPERA: Grido d'amore
– Quando il sogno non basta. Per ora è un volume unico
TRAMA: Kyra,
tornata a vivere in Italia dopo un periodo in Germania con il padre, si trova a
dover dividere casa con i fratelli e il fratellastro Tomas, studente con il
sogno di sfondare come vocalist insieme alla band. Kyra invece lavora al bar
della sorella e danza, trasformandosi ben presto nel sogno/incubo del fratello.
Entrambi mal si sopportano e si raccontano in prima persona, condividendo le
proprie esperienze, le insicurezze, le scelte difficili, i tradimenti e le
sfide quotidiane. Oltre, naturalmente, alla convivenza conflittuale, dolorosa
anche a livello fisico, fatta di screzi e piccole vendette senza pietà.
Riusciranno i due ragazzi razionalmente ad allontanarsi o sarà più facile essere
consumati dalla forza delle proprie travolgenti sensazioni?
CASA
EDITRICE: Lettere Animate Edizioni
ANNO DI
PUBBLICAZIONE: 2012
GENERE: Narrativa rosa
PUBBLICO: Giovani adulti
PAGINE: 342
PREZZO: 14,00 euro
RECENSIONE: Kyra, appassionata di
danza, torna a vivere in Italia, dopo aver fatto visita al padre in Germania.
Forzatamente, le tocca convivere con i fratelli e soprattutto con il
fratellastro Tomas, un ragazzo che sogna di sfondare con la sua band.
Ma la passione è proprio dietro l’angolo, in agguato, pronta a
travolgere i due protagonisti…
Kyra e Tomas raccontano la loro storia a due voci, in prima persona,
descrivendo le loro ansie, le gelosie, le ripicche. Come spiega Kyra nella
breve introduzione, i loro pensieri e le loro azioni sono espressi come se li
stessero vivendo in quel momento, in modo da rendere partecipe il lettore della
loro storia, in modo vivido direi.
La forma è quasi quella di un diario, che tratteggia la vita dei due
ragazzi di giornata in giornata; Evelyn ci illustra molto bene i loro diversi
caratteri, tramite le due voci che si alternano senza appesantire la
narrazione.
“Grido d’amore” è un romanzo scritto in “chiave moderna”, Evelyn sa
giostrare sapientemente le situazioni reali, il linguaggio degli adolescenti e
il gergo scolastico.
Direi che il mio personaggio preferito è Tomas: un ragazzo tormentato,
ambiguo a volte, ma sempre per un motivo, dalla personalità comunque molto
affascinante.
Il libro ha la fresca impronta di un anime giapponese, e più di una
volta durante la lettura mi è ritornato alla mente “Marmalade Boy”; ha una struttura
leggera ma non frivola, che piacerà ai ragazzi ma anche a tutti gli amanti del
genere.
Evelyn Storm è una brava autrice e spero che ci regali ancora altre
belle opere, al momento mi permetto di consigliare questo bellissimo romanzo,
che resterà nel vostro cuore!
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Kyra e Tomas sono due fratellastri costretti a vivere nella stessa casa, tra passioni, dispetti e batticuori... proprio come Miki e Yu di "Marmalade Boy". |
INTERVISTA
STANDARD A EVELYN STORM
1. Ciao e benvenuto sul mio blog; ci parli un po’ di
te, non come autore ma come persona? Ciao a tutti e grazie per l'intervista. Come persona, posso dire che
sono una sognatrice che vive immersa nella fantasia e in un mondo tutto suo per
la maggior parte del tempo. Sono una mamma e una moglie, impegnata dunque al di
fuori di Internet, che cerca sempre di dividere la sua vita personale da quella
professionale.
2. Quando e come è nata la tua passione per la
scrittura? Sono nata
con una penna in mano, direi. No, a parte gli scherzi, amo scrivere fin dalle
elementari. È un sentimento che ho sempre provato, che fa parte di me. Non
potrei vivere senza scrivere.
3. Oltre alla scrittura, quali sono i tuoi interessi? Ne ho tanti: disegnare, leggere, cantare, ballare,
ascoltare la musica, andare al cinema e a teatro, viaggiare ecc.
4. I tuoi libri e autori preferiti? Amo “Orgoglio e Pregiudizio” di Jane Austen; “Il
cavaliere d'inverno” di Paullina Simons, la saga di “Twilight” di Stephenie
Meyer, “L'ordine della chiave. Black Friars” di Virginia de Winter e molti altri.
5. Come è nata l’idea per il tuo romanzo? L'idea è nata per caso, grazie ad una mia amica.
Sono andata sul suo posto di lavoro, un bar, l'ho vista servire i clienti,
conversare con loro e pian piano è nata in me la voglia di farne un libro.
6. A cosa ti sei ispirato per descrivere i tuoi
personaggi? C’è qualcuno di loro che ti rispecchia più degli altri, o al quale
ti senti più legato? Perché? Per descrivere i miei personaggi mi sono basata a persone in carne e
ossa. Non ho quasi inventato nessuno. Il personaggio che più mi rispecchia è il
protagonista maschile, Tomas. Con lui ho in comune l'amore per la musica e la
stessa sensibilità in fatto di sentimenti. Siamo romantici e lottiamo per i
nostri desideri.
7. Qual è il messaggio che hai voluto lasciare ai lettori? A dispetto del titolo, il mio non è il classico
romanzo d'amore. Ci sono anche i sogni e le speranze dei protagonisti in ballo.
Sogni che vanno quindi al di là dell'amore. Il mio messaggio, anche se sembrerà
banale e detto e ridetto, è di lottare sempre e comunque per ciò che si
desidera veramente con tutta l'anima. Per non avere rimpianti, per essere
realizzati e felici, per sentirsi in pace con il mondo e con il proprio io.
8. Puoi descrivere brevemente il tuo percorso di
autore e le tue esperienze? Ho pensato che scrivere un libro e tentare di farlo pubblicare con una
casa editrice free non bastasse. Quindi mi sono impegnata a fare la classica
gavetta tramite diverse collaborazioni e la partecipazioni a concorsi. Mi sono
poi data da fare per cercare di accumulare pubblicazioni di vario genere nel
settore “racconti” e “poesie”.
9. Cosa ne pensi del panorama letterario odierno? Cosa
vorresti dire agli autori esordienti che non hanno ancora pubblicato? Non credo che si debba fare di tutta l'erba un
fascio, non tutti gli editori sono uguali. Fortunatamente. Certo è che
l'editoria straniera mi sembra molto più organizzata e i risultati si vedono
eccome. Anche qui in Italia ci sono dei talenti, ma non vengono valorizzati
come là. Non ci sono le stesse occasioni purtroppo. Ed è un peccato che si
debba sempre ricorrere a far tradurre testi stranieri che hanno già fatto
fortuna invece di pubblicare bravi autori nostrani, seppure esordienti. Ad un
autore esordiente direi di non farsi prendere dal panico. Le occasioni si
trovano. Bisogna però avere costanza e determinazione. Leggere, iscriversi a
forum, gruppi o pagine letterarie, partecipare a concorsi, scrivere e tentare
di arrivare alla pubblicazione. Ma con metodo, lavoro e impegno.
10. Quali sono i tuoi progetti futuri? Qualche
anticipazione sulle tue pubblicazioni? In questo periodo sto aspettando diverse cose. Innanzitutto l'esito di
diversi concorsi a cui ho partecipato. Poi, in caso di risultato positivo come
gli ultimi concorsi, aspettare di vedere i miei scritti pubblicati su diverse
antologie o riviste online. Tra l'altro sto per dedicarmi a due nuovi libri.
Uno in realtà l'ho già cominciato, un altro ho in mente di scriverlo da tempo.
Infine, sto anche aspettando delle risposte per dei racconti e un romanzo per ragazzi
che ho spedito a delle Case Editrici.
Grazie per essere stata qui Evelyn, e in bocca al lupo per la tua
carriera!
2 commenti :
Grazie a te, Connie, per la recensione, l'intervista e per il tuo augurio. Crepi il lupo! :) E grazie a chi leggerà tutto questo e magari anche il mio libro.
grazie a te Evelyn, per essere stata con noi! ;)
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